Le nuove tecnologie in ambiente medico sanitario

Dalla gestione condivisa della cartelle cliniche del paziente, fino a complicate operazioni eseguite a distanza tramite robot: l’impatto della tecnologia nella medicina e, più in generale, in ambito sanitario è stato uno degli effetti più evidenti degli avanzamenti compiuti in questo settore di ricerca. Ne ha risentito positivamente la qualità della vita del paziente, sia per quanto riguarda le metodologie diagnostiche, sia per la sempre più scarsa invasività di interventi chirurgici e cure post operatorie.

Robotica e interventi chirurgici

Gli apparecchi medicali rappresentano un settore che non ha mai subito flessioni dal punto di vista della continuità di avanzamento tecnologico. In particolare, sono le tecniche di chirurgia ad aver fatto, negli ultimi anni, passi da gigante. La robotica è ormai presente in molti ospedali, e permette di effettuare operazioni con una precisione e accuratezza che non sarebbero state possibili fino a pochi anni fa. Gli interventi, anche quelli considerati “di routine” vengono effettuati con l’ausilio di microtelecamere, bracci meccanici e una costante connessione alle macchine che comunicano i dati relativi alle funzioni vitali. In Italia, la robotica ha già una lunga storia di successi, come dimostra l’attività della SIRI, l’associazione che riunisce i principali operatori e studiosi del settore.

L’ambito della ricerca scientifica

La ricerca scientifica in campo medico si avvale, per sua natura, di metodologie di lavoro condivise, che permettono di confrontare i risultati e arrivare, così, a stabilire le modalità di intervento per le diverse patologie sotto osservazione. La tecnologia permette la gestione dei dati di ricerca in modo totalmente automatizzato, velocizzando il processo di analisi.

Per quanto riguarda invece la formazione e l’aggiornamento, sono di grande ausilio le tecniche di modellazione 3D, che riescono a ricreare un intero intervento chirurgico in ambiente totalmente virtuale. Attraverso appositi visori, l’intera equipe medica può così simulare l’intervento prima di intervenire sul paziente.


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